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mostarda L

Tipologia

SECONDI

Difficoltà

DIFFICILE

Ingredienti per 4 persone

1 kg frutta mista5 gocce estratto di senape 500 g di zucchero

Introduzione

La mostarda di frutta è una delle conserve italiane più tipiche e famose. Si tratta di un condimento piccante, fatto, però, strano a credersi, con frutta candita in uno sciroppo che deve il suo sapore alla senape bianca. Chiaramente è proprio alla senape (ovvero moutarde in francese) che deve il suo nome. La mostarda ha origini incerte, ma si ritiene che sia stata creata in Italia durante il Medioevo, pare come modo per conservare la frutta di stagione e utilizzarla durante i mesi invernali.

Di mostarda esistono molte varianti, se in antichità veniva realizzata a partire da una composta di frutta, oggi nella mostarda vengono inseriti grossi pezzi di frutta candita. Siccome per la maggior parte della mostarda fatta in casa, la piccantezza deriva dalla presenza di senape bianca macinata, man mano che si allontana la sua data di produzione il suo caratteristico sapore pungente si mitiga, mentre rimane un gusto piuttosto dolce. Se preferite però all’interno della vostra conserva potete utilizzare l’essenza di senape in gocce.

Come si prepara la mostarda

Se siete curiosi di sapere come si prepara una perfetta mostarda fatta in casa sappiate che esistono tante ricette diverse, alcune prevedono che la frutta venga bollita all’interno di uno sciroppo, altre che la canditura sia fatta lentamente partendo dalla frutta cruda. Noi preferiamo questa seconda versione, ecco come si fa la mostarda con questo metodo.

1

Comprate frutta freschissima, possibilmente matura e polposa, che derivi da agricoltura biologica. Della frutta verrà consumata anche la buccia per questo sarà necessario si tratti di ingredienti quanto meno possibile trattati con pesticidi. Vi occorrerà circa 1 kg di frutta. Solitamente si utilizzano pere, mele, mandarini (non sbucciati), fichi, albicocche, pesche e ciliegie che vengono pesati già privati dei noccioli e della buccia, laddove necessario.

2

Una volta scelta la frutta, lavatela e asciugatela accuratamente. Potete scegliere di tamponarla con della carta da cucina e di lasciarla qualche minuto su un canovaccio igienizzato prima di maneggiarla. Tagliatela poi a pezzi di dimensioni simili. Per la frutta piccola basterà tagliarla a metà, quella più grande potrà essere affettata o cubettata.

3

Versate la frutta un po’ per volta in un grande recipiente. Intervallate i vari strati di frutta con lo zucchero semolato. Solitamente si utilizza zucchero pari alla metà del peso della frutta, quindi in questo caso 500g.

4

Una volta ottenuto questo mix di frutta e zucchero lasciate candire la frutta per 24 ore avendo cura di coprire il recipiente con un telo o un coperchio per proteggerlo dall’ambiente esterno.

5

Trascorso il tempo, prelevate tutto il liquido ottenuto e versatelo in casseruola, lasciatelo a fuoco dolce per 5 minuti o finché non sarà leggermente ristretto.

6

Versatelo ora sulla frutta e fate riposare ancora. Per una mostarda perfetta, dovrete ripetere l’operazione almeno 3 volte.

7

Quando avrete ottenuto una frutta perfettamente candita e abbastanza sciroppo ancora caldo potrete procedere a versare tutto il vostro composto in un barattolo sterilizzato con chiusura a vite in cui avrete già versato 5 gocce di estratto di senape. Tappate velocemente il barattolo e tenetelo a testa in giù fino a che non avrà raggiunto il sottovuoto.

In questo modo avrete ottenuto la vostra mostarda fatta in casa. 

Come si usa la mostarda

Solitamente la mostarda viene utilizzata come condimento per carni bollite, formaggi e insalate, ma può essere gustata anche da sola come accompagnamento per dessert o come ingrediente per la preparazione di ricette più complesse.

Consigli utili per la mostarda

Se pensate di realizzare la conserva fatta in casa fate molta attenzione alla perfetta pulizia di tutti gli utensili e soprattutto del barattolo, questo dovrà avere una capsula nuova che garantirà la chiusura ermetica del vasetto. Tenete a mente inoltre che, una volta aperta, la mostarda va consumata entro una settimana e conservata rigorosamente in frigo.

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