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- Curiosità culinarie
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Vi siete lanciati in un churrasco di picanha? Niente paura, in questo articolo troverete tanti consigli e suggerimenti per rendere la vostra carne morbidissima. Ecco infatti 5 deliziose marinature per esaltare la picanha, sia che abbiate deciso di farla alla griglia che cotta al forno.
Scopri le 5 marinatura per esaltare il gusto della picanha
Come volete cucinare la vostra picanha? Alla griglia con il metodo classico o al forno? Qualunque sia la decisione, scoprite cinque gustose marinature per esaltare il gusto di questa carne che trae origini dal sud America. La sottofesa (questo il taglio da chiedere al vostro macellaio di fiducia) è caratterizzata da carne magra avvolta da uno strato di grasso che, sciogliendosi, dona un gusto tutto particolare. Molto, però, dipende dalla marinatura. Alimenta Italy vi propone tante marinature dry pronte all’uso così come quelle più cremose che ben si sposano anche con la picanha.
Se però avete voglia di preparare una salsa fatta in casa, liberate la vostra fantasia e scoprite di seguito cinque marinature fai da te che daranno al vostro churrasco di picanha un sapore unico.
Come preparare le 5 marinature per la picanha
Dalla marinatura con un tocco alcolico di Rhum a quella con odori speziati, ecco come preparare cinque marinature che daranno alla picanha un tocco unico.
1) Marinatura italiana
Partiamo dalla marinatura italiana, la più classica nel nostro paese, a base di olio extra vergine di oliva, sale, pepe (o peperoncino se preferite), rosmarino, salvia e timo. Preparate in una ciotola tutti gli ingredienti e immergete la carne, coprite con un foglio di pellicola e mettete in frigo per un paio d’ore. Questa marinatura si presta per cotture non solo al barbecue ma anche al forno.
2) Marinatura per barbecue all’italiana
Se invece volete cuocere la vostra picanha alla griglia, potreste preparare una marinatura per barbecue all’italiana a base di aglio, salvia e rosmarino. Non dovrete far altro che mettere in un recipiente olio extra vergine di oliva, aglio schiacciato, un rametto di rosmarino e alcune foglie di salvia; aggiungete sale e peperoncino, quindi immergete la carne, coprite con una pellicola e mettete in frigo. Fate marinare per una notte (o almeno 12 ore).
3) Marinatura speziata
La marinatura speziata è adatta a chi vuole dare alla picanha un aroma molto particolare. Nella vostra ciotola dovrete mettere olio extravergine di oliva più cipolla tritata, succo di limone, un po’ di paprika, uno spicchio d’aglio, una spruzzata di zafferano, timo e maggiorana. Immergete la picanha, coprite e lasciate marinare per due o tre ore. Con questa marinatura presenterete una carne grigliata dal sapore davvero originale.
4) Marinatura acida
Per preparare la marinatura acida munitevi di un recipiente, mettete olio extravergine di oliva, aceto di vino bianco, un rametto di rosmarino, vino rosso, sale e peperoncino. Immergete la picanha, coprite con un foglio di pellicola e lasciate in frigo dalle quattro alle otto ore.
5) Marinatura al rhum
Infine, provate anche la marinatura al rhum, che, tra l’altro, richiama anche odori e profumi dell’America latina, continente da dove arriva la tradizione del churrasco. Per realizzarla vi basterà prendere olio, rhum, sale, pepe, peperoncino e qualche foglia di menta. Immergete la picanha e lasciatela marinare tre ore in frigo. Finito il tempo della marinatura, riprendetela e cuocetela sulla griglia, una volta cotta aggiungete una pizzicata di sale grosso e un po’ di succo di limone.
Marinature per picanha e consigli utili
Quando togliete la picanha dalla marinatura, fate riposare la carne a temperatura ambiente per una mezz’oretta prima di metterla sulla griglia, in modo da fargli assorbire meglio i liquidi e rilasciarli lentamente durante la cottura.
Se decidete di cuocere la picanha al forno, tenete presente che le marinature più adatte sono quelle a base acida (con aceto e vino rosso) e quella classica all’italiana. In questo caso ricordatevi di controllare la temperatura della carne: quando quella interna sarà arrivata a circa 50°C, girate la carne dalla parte del grasso e alzate la temperatura (se iniziate con forno ventilato a 150°, portatela a 200°C), quindi spegnete e servite calda
